Descrizione
Abitare il bosco. Tributo a Camillo Nardini
fotografie di Giorgio Granatiero, Simone Luchetti
testi di Giorgio Granatiero, Simone Luchetti, Marina Mancini, Marco Pettinari
Edizione Tg Book
testi di Giorgio Granatiero, Simone Luchetti, Marina Mancini, Marco Pettinari
Edizione Tg Book
21 x 21 cm
56 pagine | 12 fotografie
lingua: italiano
copertina flessibile
edizione limitata
56 pagine | 12 fotografie
lingua: italiano
copertina flessibile
edizione limitata
Un omaggio a Camillo Nardini, intellettuale e visionario che ha lasciato una straordinaria impronta nella sua città e di cui gli autori tracciano l’eredità spirituale attraverso fotografie, riflessioni e racconti attorno al bosco che da semplice area verde è divenuto un simbolo di comunità e sostenibilità, dove Nardini ha saputo far incontrare natura, educazione ed arte e dove i suoi insegnamenti sono tuttora tangibili. Granatiero elabora il rapporto tra l’uomo e la natura passando per gesti di cura che diventano simbolo di solidarietà tra l’uomo e l’ambiente. Luchetti fonde onirico e mito, dove lo spirito dell’amico scomparso diventa essenza del bosco.
Ne emerge uno sguardo alla memoria collettiva, al rapporto uomo-natura e all’amore che ha sempre permeato l’attività di divulgazione di Nardini verso i giovani. Come scrive il prof. Fabrizio Chiappetti, questo libro è molto più di una raccolta di immagini: è un’opera necessaria per il nostro tempo. Le fotografie qui non sono solo memoria visiva, ma autentici percorsi di riflessione, in grado di evocare la potenza silenziosa della natura e il legame indissolubile con chi l’ha amata e valorizzata.
Ne emerge uno sguardo alla memoria collettiva, al rapporto uomo-natura e all’amore che ha sempre permeato l’attività di divulgazione di Nardini verso i giovani. Come scrive il prof. Fabrizio Chiappetti, questo libro è molto più di una raccolta di immagini: è un’opera necessaria per il nostro tempo. Le fotografie qui non sono solo memoria visiva, ma autentici percorsi di riflessione, in grado di evocare la potenza silenziosa della natura e il legame indissolubile con chi l’ha amata e valorizzata.